Tutto quello che non sai riguardo al TFR

Trattamento di Fine Rapporto

L’articolo 2120 del codice civile dice che quando si cessa un rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto a richiedere il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e questo diritto si prescrive in 5 anni.

Come si calcola il TFR?

Si calcola sommando una quota non superiore alla retribuzione dovuta per lo stesso anno divisa per 13,5.

La retribuzione annua è la somma di tutto il lavoro prestato, con la somma delle prestazioni in natura fatte durante il rapporto di lavoro in modo non occasionale e senza quanto è dovuto a titolo di rimborso delle spese. Questo importo, senza la quota maturata durante l’anno viene rivalutato al 31 dicembre di ogni anno aggiungendo un tasso costituito da:

• 1,5% in misura fissa;
• 75% dall’aumento dell’indice ISTAT rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

Quando si può richiedere il TFR?

Il TFR viene pagato quando si cessa il rapporto di lavoro. Se l’azienda è fallita il TFR viene dato ai lavoratori dal FONDO DI GARANZIA tramite l’INPS.

In casi “speciali” come l’acquisto della prima casa per sé o per i figli (naturalmente presentando un atto notarile), o per spese mediche come terapie o interventi straordinari che sono riconosciuti dalle strutture pubbliche, si può richiedere in via anticipata per un massimo del 70% il proprio TFR.

Quando si richiede il proprio diritto in via anticipata bisogna avere dei determinati requisiti come lavorare sempre nello stesso posto per almeno 8 anni, le richieste di avere il proprio TFR non possono superare il 10% di coloro che ne hanno il diritto e comunque del 4% del numero di tutti i dipendenti.

L’anticipazione si può richiedere una sola volta e quando cessa il rapporto di lavoro viene detratta dall’importo finale.

TFR e la previdenza complementare

Se si lavora in un posto dove ci sono meno di 50 dipendenti è obbligati a scegliere in quale fondo si vuole destinare il TFR; mentre chi lavora in un posto dove ci sono più di 50 dipendenti si può scegliere se tenere il TFR in azienda e quindi non destinarlo a qualche fondo e in questo caso il diritto che ha viene gestito da un fondo dell’INPS.

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