Cos’è e come funziona il bonus mamma domani 2018
Bonus mamma domani Inps: cos’è?
Il bonus mamma domani prevede l’erogazione da parte dell’Inps di un bonus da 800 euro alle mamme al settimo mese di gravidanza. L’importo di 800 euro, deve essere richiesto dalla mamma futura al compimento del 7° mese di gravidanza, tramite l’apposito modulo.
Il Bonus:
- E’ riservato alle donne incinte che entrano nel settimo mese di gravidanza e alle donne che hanno già partorito nei primi mesi del 2017, purché in possesso dei requisiti bonus bebè;
- Non prevede alcun limite di reddito Isee;
- E’ erogato dall’Inps esclusivamente previa presentazione dell’apposita domanda da parte dell’interessata e previa verifica dei requisiti da parte dell’istituto.
Le donne incinte che entrano nel settimo mesi di gravidanza, hanno diritto a ricevere, a titolo di bonus mamma domani, un importo di 800 euro che sarà erogato direttamente dall’Inps a seguito dell’inoltro ed accettazione da parte dell’istituto, della richiesta. L’importo, potrà quindi essere speso per effettuare visite mediche, esami diagnostici o acquistare prodotti di prima infanzia per il futuro nascituro.
Le modalità di presentazione della domanda per ottenere il bonus è la stessa prevista dalle altre agevolazioni rivolte alla famiglia, ai nuovi nati, adottati o in affido e ai futuri nati, per cui:
- La domanda deve essere presentata per via telematica all’Inps, accedendo ai servizi telematici dell’Istituto. L’accesso e l’invio online del modulo domanda, può essere fatto direttamente da sole, se si possiede il Pin Inps dispositivo, oppure, rivolgendosi ad un intermediario abilitato, un commercialista o un CAF-Patronato.
- il modulo domanda bonus mamma domani Inps, può essere presentata anche per telefono, contattando il numero verde Inps.
- Ai fini di pagamento della prestazione, allegare il modello Sr163 Inps bonus mamma.
Bonus mamma domani: documenti da presentare all’Inps:
Ai fini di riconoscimento ed erogazione del bonus mamma, l’INPS, richiede come documenti, la certificazione dello stato di gravidanza.
Tale stato, è certificabile con una delle seguenti modalità:
- Certificato di gravidanza in originale;
- Numero del protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o medico convenzionato ASL;
- Indicazione che il certificato è stato già trasmesso all’Inps nel caso in cui la domanda si relativa ad una gravidanza gemellare;
- SOLO per le mamme disoccupate: in alternativa al certificato di gravidanza, è possibile certificare la gravidanza indicando il numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione da M31 e M42.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!