Consulenza aziendale

Assistenza nell’analisi di gestione aziendale e finanziaria. Affiancamento per la consulenza societaria e per le operazioni societarie straordinarie.

Autoliquidazione INAIL

Entro il 16 febbraio deve essere calcolata l’Autoliquidazione INAIL.

Vediamo oggi nel dettaglio di cosa si tratta. Continua a leggere

Bed & Breakfast senza l’apertura della partita IVA

Molte volte ti è balzato alla mente di aprire un bed and breakfast, ma hai sempre considerato la tua idea troppo impegnativa? Vediamo oggi, ai fini fiscali, in quali casi è possibile gestire un B&B senza l’apertura della partita IVA.

A livello fiscale, quali sono i requisiti principali che dovrò rispettare?

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Contratto di locazione transitorio

Può capitare di aver necessità di locare un fabbricato per un breve periodo di tempo: in questo caso, si deve predisporre un contratto di locazione transitorio.

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Selfie di Natale!

Vi auguriamo di cuore un Buon Natale ed un Buon Inizio Anno. Con l’augurio che queste feste possano portare tanta felicità nelle vostre case!

Alberto, Greta e Silvia

Inventario di magazzino al 31 dicembre

Ogni anno al 31 dicembre, le imprese il cui periodo d’imposta coincide con l’anno solare, devono procedere alla valutazione del magazzino in relazione alle giacenze di merci, semilavorati, materie prime, sussidiarie e di consumo, prodotti in corso di lavorazione, lavori in corso su ordinazione e prodotti finiti.

La valutazione ha lo scopo di verificare la corrispondenza delle reali giacenze di magazzino e deve riguardare sia i beni presenti presso i magazzini, depositi o unità locali dell’impresa, sia le disponibilità presso terzi (es. merci in conto deposito o in conto lavorazione). Non rientrano tra questi, i beni che pur presenti in impresa, sono di proprietà di terzi.

La merce in viaggio, se di proprietà dell’impresa, va inclusa fra le rimanenze anche se non ancora fisicamente in magazzino.

Riepiloghiamo il tutto con uno schema:

BENI IN INVENTARIO

Beni presso magazzino
Beni in deposito
Beni presso unità locali
Beni di proprietà ma presso terzi
Beni di proprietà altrui presso l’azienda no
Beni di proprietà in viaggio
Beni in viaggio di proprietà altrui no

 

La valorizzazione deve esser fatta al costo di acquisto o produzione.

Per gli esercenti attività di commercio al minuto che adottano il metodo del prezzo al dettaglio, si potrà compilare una distinta di tutte le merci in rimanenza al 31 dicembre, al cui somma del prezzi di vendita, scorporata della percentuale di ricarico, determinerà il valore delle rimanenze, illustrando opportunamente i criteri e le modalità di calcolo adottate.

Il dettaglio delle rimanenze dovrà essere conservato ed eventualmente esibito per far fronte ad accessi, ispezioni, verifiche da parte dell’Amministrazione finanziaria. Inoltre, copia del documento dovrà essere consegnata al proprio commercialista.

Hai domande? Hai trovato interessante l’articolo? Scrivi un commento qui sotto ti risponderemo appena possibile!

Le novità sulla rottamazione dei ruoli Equitalia

Vediamo le novità in tema di rottamazione dei ruoli introdotte dalla legge 193/2016 che ha convertito il decreto sulla rottamazione dei ruoli. Aggiorniamo con questo commento le prime osservazioni che vi abbiamo proposto con l’articolo pubblicato il 7 novembre 2016.


Regole iniziali


Novità con la legge di conversione

Carichi affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Carichi affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016.
la sanatoria riguarda le posizioni aperte verso ogni ente impositore: riguarda cioè debiti verso Agenzia Entrate, Inps, Inail, Enti locali e anche Casse di previdenza professionale. La sanatoria non riguarda le sanzioni diverse da quelle tributarie e previdenziali.

 

La richiesta di rottamazione (modello DA1) va presentata all’Agente di Riscossione entro il 23 gennaio 2017 La richiesta di rottamazione (modello DA1) va presentata all’Agente di Riscossione entro il 31 marzo 2017
L’agente della riscossione risponde alla domanda di rottamazione entro il 24 aprile 2017. L’agente della riscossione risponde alla domanda di rottamazione entro il 31 maggio 2017.
Entro il 28 febbraio 2017 l’agente di riscossione informa i debitori di eventuali ruoli che gli sono stati affidati ma non sono ancora formalizzati in una cartella di pagamento.

 

C’è più tempo quindi per presentare la domanda di definizione agevolata ed è stata introdotta la possibilità di “chiudere i conti” anche per le posizioni affidate alla riscossione nel 2016. Per il resto rimangono attuali le considerazioni che abbiamo proposto nel precedente articolo.

Pagamento in unica soluzione

Chi decide di pagare l’importo che vuole rottamare in unica soluzione la scadenza è luglio 2017.

Pagamento rateale

Per chi vuole avvalersi del pagamento a rate la legge prevede tre scadenze nel 2017 (luglio, settembre e novembre) e due nel 2018 (aprile e settembre). La domanda di definizione agevolata (modello DA1).

Ma quali ruoli posso davvero rottamare?

Ci siamo trovati spesso in questi giorni a dover informare chi ci chiedeva un parere che non avrebbe potuto usufruire della rottamazione in quanto la posizione era “fuori” dal periodo 2010/2016.

Come riportiamo nella tabella di inizio pagina rientrano nella sanatoria tutti i carichi affidati all’agente della riscossione nel lasso temporale compreso tra l’1.1.2000 e il 31.12.2016.

Facciamo attenzione che occorre riferirsi non alla data di notifica/spedizione della cartella di pagamento o dell’accertamento esecutivo/avviso di addebito, ma alla data in cui è stato consegnato il ruolo ad Equitalia o è stato affidato il credito.

Questa informazione spesso non emerge dalla cartella di pagamento né dall’estratto di ruolo rilasciato al contribuente, ma è disponibile attraverso i sistemi informativi dell’agente di riscossione, con il quale, pertanto, è auspicabile un dialogo per la buona riuscita della pratica.

Può succedere che una cartella di pagamento notificata nei primi mesi del 2017 sia definibile, essendo il ruolo stato consegnato entro il 31.12.2016.

Al contrario, abbiamo avuto modo di verificare che alcune cartelle notificate ad inizio 2000 non risultavano agevolabili in quanto il ruolo è stato consegnato prima dell’1.1.2000.

Equitalia propone sul proprio sito una pagina dedicata alle risposte ai quesiti più frequenti.

Ci rendiamo conto che in questi articoli non riusciamo a dare risposta a tutti i casi particolari che si possono presentare. Non esitare a contattarci quindi per segnalarci la tua situazione, ti risponderemo appena possibile.

Scadenza pagamento secondo acconto 2016

Il  30/11/2016 è l’ultimo giorno utile per poter versare il secondo acconto dovuto per l’anno 2016, relativo alle seguenti imposte:

  • Cedolare secca
  • IRPEF
  • IRES
  • IRAP
  • IVIE
  • IVAFE

I pagamenti dovranno essere effettuati per mezzo modello F24, utilizzando i codici tributo appositi. Continua a leggere

Come può un’impresa straniera, operare in Italia?

La globalizzazione, l’avanzamento tecnologico e l’e-commerce hanno portato a far si che, acquistare prodotti e servizi da fornitori stranieri, non sia per nulla difficile; ma come può un’impresa straniera, operare in Italia?

Vediamo oggi le casistiche principali.

Continua a leggere

Il 16 novembre è giorno di scadenze!

Oggi vi voglio ricordare le scadenze principali del 16 novembre!

Per i contribuenti IVA mensili

Versamento dell’IVA a debito mensile del mese di ottobre, con l’utilizzo del modello F24:
codice tributo 6010. Continua a leggere

Super ammortamento: possibile proroga al 2017

In cosa consiste il super ammortamento?

La Legge di stabilità 2016 (L 208/2015), al fine di incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi, ha previsto un incremento del valore fiscale del bene.

L’acquisto può essere in proprietà o in leasing e l’investimento deve riguardare:

  • beni strumentali: esclusi pertanto beni merce e materiali di consumo;
  • beni nuovi: è il caso di acquisto dal produttore, o da soggetto diverso purché non utilizzato da parte del cedente o da altri.

Vi sono inoltre delle esclusioni specifiche tra le quali ricordiamo le più importanti:

  • beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
  • fabbricati e costruzioni;

L’agevolazione equivale ad una maggiorazione del 40% del costo di acquisto dei beni agevolabili.

Vediamo insieme un esempio pratico:

  • acquisto attrezzatura nuova per 1.000,00 – aliquota di ammortamento 20%
Quote di costo ripartite Senza super ammortamento Con super ammortamento
1° anno 200,00 280,00
2° anno 200,00 280,00
3° anno 200,00 280,00
4° anno 200,00 280,00
5° anno 200,00 280,00
Totale 1.000,00 1.400,00

N.B. per semplificazione non è stato considerato che nel primo anno bisogna tenere conto della riduzione del 50%

L’opportunità fiscale consente la deduzione di maggiori costi anche se non effettivamente sostenuti.

Per gli investimenti in veicoli nuovi, oltre all’incremento del 40% del costo di acquisizione, è previsto l’aumento nella medesima misura dei limiti rilevanti per la deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria: il costo fiscalmente riconosciuto di un’autovettura passa da 18.075,99 € a 25.306,39 €).

Osserviamo che la maggiorazione del 40% non influenza:

  • il calcolo di eventuali minus/plusvalenze: che saranno pertanto calcolate come se l’agevolazione non fosse esistita;
  • il limite di deducibilità delle spese di manutenzione (plafond del 5%);
  • il calcolo della sopravvenienza attiva derivante dalla cessione dell’eventuale contratto di leasing.

Attenzione agli acconti del 30 novembre 2016

La legge di riferimento prevede che il calcolo dell’acconto dovuto per il 2016 (il pagamento della seconda rata scade il prossimo 30 novembre) deve essere fatto prendendo come base di calcolo l’imposta pagata nel 2015 “ricalcolata” senza tener conto del c.d. super ammortamento.

Mentre chi adotta il metodo previsionale, potrà tener conto dell’agevolazione.

La possibile proroga dell’agevolazione

Secondo le previsioni della Legge di stabilità 2016 gli acquisti devono essere effettuati tra il 15.10.2015 e il 31.12.2016.

Le novità di carattere fiscale che sono contenute nel disegno della legge di stabilità 2017 prevedono

  • la possibilità di fruire del super ammortamento dei beni materiali strumentali nuovi acquistati entro il 31 dicembre 2017 (oppure fino al 30 giugno 2018 purché entro il 31 dicembre 2017 l’ordine sia accettato dal venditore e risulti pagato un acconto pari ad almeno al 20% del prezzo). La proroga rimane esclusa per i mezzi di trasporto utilizzati ad uso promiscuo (come la vettura usata sia per l’attività aziendale che per motivi personali);
  • L’introduzione di una nuova agevolazione chiamata “iper ammortamento” rivolta ai beni materiali strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale. Si tratta di beni ad elevata tecnologia, interconnessi e collegati ad internet. In questo caso la maggiorazione è riconosciuta nella misura “rafforzata” del 150% del costo di acquisizione.

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In alternativa ti ricordiamo che puoi contattarci in ogni momento tramite il nostro modulo contatti del sito, siamo a tua disposizione!