Fisco e scadenze

Aggiornamenti in merito alle scadenze delle varie modulistiche fiscali e ad indicazioni per la loro compilazione.

Bonus prima casa

Bonus prima casa: hai meno di 36 anni e stai acquistando una casa?

Il decreto Sostegni Bis contiene una serie di disposizioni volte ad agevolare l’acquisto della prima casa per i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui avviene l’atto notarile.

Vediamo assieme di che cosa si tratta:

  • E’ possibile ottenere una garanzia da parte dello Stato, per un importo pari all’80% della quota del mutuo, accedendo al Fondo di Garanzia. Le domande possono essere presentate dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022;
  • Esenzione dell’imposta di registro prevista sul mutuo dello 0,25% dell’ammontare finanziato;
  • Agevolazioni sulle imposte da pagare in sede di atto notarile per l’acquisto: esenzione delle imposte di registro pari al 2%, ipotecaria e catastale;
  • Agevolazione per immobili soggetti ad IVA: quest’ultima viene pagata al venditore, ma successivamente recuperata come credito d’imposta in dichiarazione dei redditi.

Ma quali sono i requisiti per poter accedere al beneficio?

  • E’ necessario avere un Isee inferiore a 40mila euro;
  • L’abitazione non deve rientrare nelle categorie catastali di “lusso” A1, A8 e A9;
  • Non devi possedere altri immobili su tutto il territorio nazionale acquistati con il beneficio “prima casa”;
  • Non devi essere proprietario di altro immobile idoneo ad abitazione nello stesso Comune;
  • Non devi essere titolare di diritti di uso, usufrutto, abitazione su altro immobile sito nel medesimo Comune.

Siamo a tua disposizione per qualsiasi delucidazione.

Decreto Cura Italia – Sospensione dei versamenti fiscali e contributivi

Con il DL 17.3.2020 n. 18, chiamato “Cura Italia”, entrato in vigore il giorno stesso, sono stati sospesi i pagamenti fiscali e contributivi.

Troviamo trattamenti diversi a seconda del tipo di attività svolta, dall’ubicazione delle aziende (prime “zone rosse” ecc.) e dal volume di ricavi realizzato nel 2019.

Proviamo a dare uno schema di riferimento

Per tutte le aziende e i professionisti, i pagamenti in scadenza il 16/03/2020 sono spostati al 20/03/2020: vale per le ritenute fiscali, per i contributi previdenziali, per l’IVA ecc.

Chi svolge un’attività, considerata maggiormente colpita dall’emergenza, può avvalersi della proroga di tutti i pagamenti previsti dal calendario fiscale tra il 2 marzo 2020 e il 30 aprile 2020.

Tutto ciò che cade all’interno di quel periodo può essere spostato al 31 maggio 2020 (1° giugno 2020 in quanto il 31/05 cade di domenica) senza applicazione di sanzioni ed interessi. In alternativa al pagamento in unica soluzione si può versare in 5 rate mensili con la prima entro il mese di maggio.

Bisogna prestare attenzione che le ritenute previdenziali (INPS), poste a carico del dipendente e trattenute dal datore di lavoro nel periodo di sospensione, dovrebbero essere pagate regolarmente alle usuali scadenze.

Rientrano in questa classe di agevolazione gli operatori del mondo sportivo, le strutture ricettive, bar e ristoranti, musei, biblioteche, aziende termali ecc. Il Decreto fornisce un elenco dettagliato dei soggetti che ne possono beneficiare.

Un’ulteriore precisazione va fatta per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche, per le quali la sospensione dei pagamenti si estende al 31 maggio 2020 e inizio del pagamento al 30 giugno 2020 in unica soluzione o in numero 5 rate mensili, con la prima a decorrere sempre dal mese di giugno, senza sanzioni ed interessi.

Anche in questo caso andrà posta particolare attenzione per le ritenute previdenziali operate dal datore di lavoro e poste a carico del lavoratore. Salvo diverse indicazioni che riceveremo nei prossimi giorni, andranno pagate secondo le ordinarie scadenze.

Per i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019, per i soggetti “solari”, sono sospesi i versamenti che scadono nel periodo compreso tra l’8.3.2020 e il 31.3.2020, relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, nonché alle relative addizionali, all’IVA, ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi INAIL per l’assicurazione obbligatoria.

Pertanto, chi non svolge una delle attività sopra indicate, e nel precedente periodo d’imposta ha conseguito ricavi o compensi in misura superiore a 2 milioni di euro, non beneficia di alcuna ulteriore sospensione dei versamenti rispetto alla proroga generalizzata al 20.3.2020, vista all’inizio di questo articolo.

Vanno poi tenute in considerazione le particolari disposizioni previste per soggetti residenti o con sede operativa nelle province di Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza piuttosto che per quelle aziende residenti o con sede operativi nelle c.d. prime “zone rosse”.

 

Chi Cosa sospende Quando paga Come
Tutti I pagamenti in scadenza il 16/03/2020 20/03/2020 Unica soluzione
Soggetti con ricavi nel 2019 inferiori a 2 milioni di Euro I pagamenti previsti tra 8/03/2020 e 31/03/2020 31/05/2020 Unica soluzione o 5 rate mensili
Soggetti particolarmenet colpiti dall’emergenza (vedi dettaglio del Decreto) I pagamenti previsti tra 8/03/2020 e 30/04/2020 31/05/2020 Unica soluzione o 5 rate mensili
Realtà del mondo sportivo I pagamenti previsti tra 8/03/2020 e 31/05/2020 30/06/2020 Unica soluzione o 5 rate mensili

 

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12 giorni per la trasmissione delle fatture elettroniche

ATTENZIONE

Dal 1° luglio 2019, le fatture elettroniche dovranno essere trasmesse al Sistema di Interscambio, entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione.

Facendo un esempio… se l’operazione verrà effettuata in data 30 giugno 2019, la fattura dovrà essere datata in tale giorno e dovrà essere emessa (cioè trasmessa telematicamente al Sistema di Interscambio, detto SDI), entro il 12 luglio 2019. Continua a leggere

Riscatto degli anni di laurea per gli under 45

Hai terminato gli studi universitari, entro il tuo 45° compleanno e ora inizi a preoccuparti per la pensione?

Il nuovo provvedimento, consente a coloro che frequentano l’università o una specializzazione post laurea, di riscattare gli anni di studio “ai soli fini dell’incremento dell’anzianità contributiva”, ovvero  lasciare il lavoro prima, pagando per ogni anno un importo minimo. Continua a leggere

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Da quest’anno sono deducibili dal reddito complessivo IRPEF i contributi riguardanti l’assistenza del famigliare (bambini) per la parte spettante al datore di lavoro. Questa agevolazione è richiedibile anche se il lavoratore è assunto tramite un’agenzia interinale. Continua a leggere

Cos’è la trasmissione telematica dei corrispettivi

Cari commercianti, i vostri vecchi e amati registratori di cassa stanno per andare in pensione…

Da quest’anno si parte con la trasmissione telematica dei corrispettivi!

Dal 1° luglio 2019 per le aziende con un volume d’affari annuo superiore ai 400.000€ e dal 1°gennaio 2020 per tutti gli altri commercianti al minuto, scatterà l’obbligo di trasmettere telematicamente i corrispettivi. Continua a leggere

Le scadenze di Natale

In prossimità del periodo Natalizio, state pensando a tutti i regali da dover mettere sotto l’albero.

Vediamo prima, quali sono le principali scadenze, che il fisco ha fissato, per le prossime settimane….

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730/2018: annullamento o riduzione del secondo acconto

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Novità nei pagamenti con F24

Dal 24 aprile 2017 la normativa prevede due nuove importantissime regole, per il pagamento dei modelli F24:

  • Riduzione da 15.000 a 5.000 euro del limite oltre il quale, per poter utilizzare in compensazione dei crediti fiscali con debiti di altra natura è necessaria l’apposizione del visto di conformità. C.d. compensazione orizzontale;
  • Obbligo, per i titolari di partita IVA, dell’utilizzo dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, per il pagamento dei modelli F24 contenenti compensazioni di qualsiasi natura e/o importo.

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