isee

Conosci l’ISEE?

ISEE

DPCM 159/2013

(in vigore dal 01/01/2015)

L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) è uno strumento attraverso il quale si valuta la situazione economica dei nuclei familiari per consentire ai cittadini l’accesso alle prestazioni sociali agevolate.

L’ISEE fa riferimento ai redditi percepiti nel secondo anno precedente alla presentazione della DSU (dichiarazione sostitutiva unica) e deriva dalla relazione tra l’ISE ( l’indicatore della situazione economica) e il parametro di equivalenza, che varia a seconda della composizione della famiglia di riferimento.

NUCLEO FAMILIARE

Con NUCLEO FAMILIARE intendiamo tutti i soggetti che fanno parte della famiglia anagrafica al momento della presentazione della dichiarazione sostitutiva unica, più precisamente si intendono:

  • CONIUGI (anche in caso di diversa residenza anagrafica, ma non in caso di separazione o divorzio);
  • FIGLI MINORENNI (essi rientrano nel nucleo familiare del genitore/i convivente/i, invece se sono in affidamento rientreranno nel nucleo della famiglia affidataria);
  • FIGLI MAGGIORENNI (per rientrare nel nucleo familiare devono convivere con i genitori o essere a loro carico ai fini IRPEF,  salvo che siano coniugati e/o abbiano figli);
  • SOGGETTI IN STATO DI CONVIVENZA ANAGRAFICA per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari o di pena (rientrano nel nucleo di appartenenza del genitore/i con i cui conviveva precedentemente alla convivenza anagrafica,salvo che sia in affidamento o in comunità).

ISE

Uno dei dati fondamentali per il calcolo dell’ISEE è l’indicatore della situazione economica (ISE), citato in precedenza, il quale a sua volta costituisce la somma tra altri due indicatori:

  • ISR (indicatore della situazione reddituale)
  • ISP (indicatore della situazione patrimoniale)

Il primo, ISR, determina la somma tra i redditi di tutti i componenti della famiglia del richiedente al netto di spese e franchigie; fino a un massimo di € 7.000,00 con un incremento di € 500,00 a partire dal terzo figlio convivente.

Si prendono in considerazione per ciascun componente:

  • il reddito complessivo ai fini IRPEF;
  • i redditi soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta;
  • i proventi agrari da dichiarazione IRAP;
  • gli assegni effettivamente percepiti;
  • i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti a IRPEF;
  • i redditi fondiari relativi ai beni non locati soggetti a IMU;
  • il reddito figurativo delle attività finanziarie;
  • il reddito lordo dichiarato ai fini fiscali;

e vanno sottratti al reddito di ciascun componente:

  • gli assegni versati per il mantenimento del coniuge e dei figli a seguito di separazione o divorzio;
  • l’assegno periodico corrisposto per il mantenimento dei figli conviventi con l’altro genitore;
  • i redditi agrari degli imprenditori agricoli;
  • una quota dei redditi da lavoro dipendente o de pensione e dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari.

L’ISP, invece, è formato dalla somma del valore del patrimonio immobiliare e del patrimonio mobiliare, di ogni familiare, detenuto dal 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della DSU.

PATRIMONIO IMMOBILIARE è pari al valore dei fabbricati, delle aree fabbricabili e dei terreni intestati a persone fisiche non imprenditori, al netto del mutuo residuo al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della DSU

PATRIMONIO MOBILIARE è determinato da componenti, quali:

  • depositi e conti correnti bancari e postali;
  • titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi;
  • azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio italiani o esteri;
  • partecipazioni azionarie in società quotate;
  • partecipazioni azionarie in società non quotate e partecipazioni in società non azionarie;
  • somme di denaro e beni nopn relativi all’impresa;
  • contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione;
  • il valore del patrimonio netto per le imprese a contabilità ordinaria.

ISEE SPECIFICI 

Si possono calcolare i seguenti ISEE specifici:

  • ISEE sociosanitario (per accesso alle prestazioni sanitarie);
  • ISEE sociosanitario-residenze (per le prestazioni sociosanitarie residenziali);
  • ISEE università (per la richiesta di prestazioni nell’ambito del diritto allo studio universitario);
  • ISEE minorenni (per le prestazioni sociali agevolate ai minori);
  • ISEE corrente (può essere calcolato in presenza di un ISEE in corso di validità che consente di aggiornare i dati dreddittuali della DSU già presentata).

 

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